Sin dall’inizio dell’era cristiana, gli uomini hanno spesso usato le parole e i pensieri di Gesù per giustificare le proprie azioni politiche. Nonostante questi ripetuti tentativi, in pochi sono riusciti ad andare oltre la retorica e comprendere la vera natura delle sue visioni politiche. In questa analisi accurata e puntuale, Tod Lindberg esamina a fondo la lettera dei Vangeli distinguendo gli insegnamenti politici da quelli religiosi. E tra quelle parole individua un pensiero e a una visione del mondo rivoluzionari e attualissimi. Al cuore di questi concetti ritroviamo i princìpi di libertà e uguaglianza universali, che hanno avuto un grande peso nella formazione dell’ideale democratico moderno. Attraverso un’attenta lettura del Discorso della Montagna e delle parabole di Gesù, Lindberg offre un ritratto del Messia come di un maestro dotato di intuizioni e percezioni straordinarie, il cui pensiero ha trasceso il tempo ed è diventato un insegnamento indispensabile anche per noi contemporanei. Quest’opera rappresenta uno sguardo nuovo sulla nostra epoca e i suoi valori.
«Un’affascinante analisi che chiarisce in maniera brillante e innovativa quanto la nostra forma di governo affondi le sue radici nel Vecchio Testamento, come è stato interpretato e modificato da Gesù nel Nuovo.»
USA Today
«Gesù ebbe il coraggio di proporre un ideale per cui lottare: un mondo senza conflitti – un concetto che, dopo secoli di subbuglio, l’Europa sta finalmente cercando di comprendere. Questo libro è un invito a riflettere.»
Los Angeles Times
«Tod Lindberg ha compiuto una sorta di miracolo: in un periodo in cui il ruolo della fede in politica è una questione che crea enorme dissenso, egli offre una chiara, attenta e appassionante analisi degli insegnamenti politici di Gesù che farà guadagnare a questo libro rispetto e considerazione al di là di ogni contrasto politico.»
E.J. Dionne, autore di Why Americans Hate Politics
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